info tricopigmentazione

Tutto quello che devi sapere su questa favolosa tecnica. Dai pigmenti, ai macchinari passando per gli aghi e la formazione. Sezione gentilmente curata dal tricopigmentista di fama internazionale Vincenzo Coni.
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SIMONE82
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Iscritto il: mer feb 26, 2014 11:11 pm

info tricopigmentazione

Messaggio da SIMONE82 »

Differeza tra trico e tatuaggio

La differenza tra tatuaggio e trico sta anche nella composizione fisico/chimica dei pigmenti. Le polveri da micro-tricopigmentazione subiscono in fase di sintetizzazione in laboratorio processi "fiscali", ovviamente tutti certificati, tanto da risultare anallergici. Le polveri metalliche dopo essere state pesate, micronizzate ecc. vengono incapsulate ossia ricoperte da una sorta di guaina similsiliconica che scherma il contatto dei metalli stessi con la cute.

Chi può fare la tricopigmentazione

La tricopigmentazione è adatta a uomini o donne che desiderano un risultato cosmetico ed immediato.
Per quanto riguarda gli uomini, è adatta per coloro che hanno un diradamento/calvizie di entità  medio-grande e tengono i capelli normalmente "rasati a zero".
Questa tecnica, tramite i cosiddetti "punti pelo" è in grado di simulare il capello rasato sulle aree glabre del cuoio capelluto;
Il risultato è un effetto di foltezza di capello rasato uguale a quello delle zone non soggette a calvizie; si ha quindi l'impressione che il soggetto sia rasato "per scelta" e non "per necessità ".
Sui soggetti che hanno eseguito il trapianto di capelli, la tricopigmentazione può risultare vincente come tecnica integrativa, tramite il camouflage della cicatrice di prelievo o riempitivo fra gli innesti, diminuendo ulteriormente l'effetto di contrasto tra i capelli e il cuoio capelluto.

Sulle donne la tricopigmentazione ha principalmente lo scopo di diminuire l'effetto di contrasto capelli/cuoio capelluto nei soggetti con capelli fini e diradati.

Durata della tricopigmentazione

La tricopigmentazione è semipermanente.
Questo significa che l'effetto estetico tende a scomparire progressivamente entro 2 anni circa dall'intervento.
I pigmenti vengono assorbiti dal sistema immunitario tramite meccanismo di Fagocitosi in un lasso temporale che va appunto da qualche mese dopo l'intervento ad un massimo di circa due anni.
L'effetto ottico sarà  più marcato nei primi mesi successivi all'intervento e tenderà  a sbiadire progressivamente sino alla totale scomparsa dopo 20-24 mesi.
Se da un lato quindi è vero che l'intervento va ripetuto nel tempo, è altrettanto vero dall'altro lato che qualora, per qualsiasi ragione, il paziente decidesse di utilizzare altre tecniche di trattamento, la tricopigmentazione eseguita in precedenza, non crea vincoli particolari e a distanza di due anni non ne rimarrà  traccia: è sufficiente aspettare che il sistema immunitario faccia scomparire progressivamente i punti disegnati col pigmento.

Strumenti utilizzati

La strumentazione consiste in un'unità  centrale munita di dermografo. Il dermografo è un manipolo che " scrive nel derma"; su di esso si innestano gli applicatori sottili ( gli aghi) che veicolano i pigmenti nel derma.

Fattori che determinano la durata della trico

La durata del trattamento dipende da diversi fattori :
Stile di Vita
Frequenza di Detersione
Prodotti di Detersione
Potere di Fagocitosi"¨: Capacità  posseduta da diverse cellule dell'organismo di ingerire materiali estranei e di distruggerli.
Attività  Sportiva: "¨Le persone che praticano il nuoto, ad esempio, espongono la loro pelle con abitudine ad agenti sbiancanti e sterilizzanti, quale appunto il cloro contenuto nell'acqua della piscina, accelerando notevolmente il ricambio cellulare naturale.
Esposizione ai Raggi Solari: potrebbe accelerare la scomparsa del trattamento poichè aumenterebbe il naturale processo di fagocitosi dell'organismo.
Età : "¨I pigmenti vengono inoculati negli strati superficiali del derma: con il naturale ricambio cellulare essi tendono ad essere lentamente espulsi. Un paziente giovane possiede una capacità  rigenerativa cellulare sicuramente più elevata rispetto ad un adulto, e quindi il trattamento tende a perdere prima la sua efficacia.

Effetti post trico

Il rossore ed il prurito sono fenomeni di reattività  normalissime nel post trattamento. La durata di tali processi è individuale, può durare da qualche ora a qualche giorno. L'utilizzo costante del siero allevia prurito, rossore ed aiuta la cute a rigenerarsi in maniera idonea.

Accorgimenti post trico

Il giorno in cui si effettua il trattamento:
Evitare il contatto con acqua, detergenti, ecc...
Il secondo ed il terzo giorno:
Detergere la zona trattata con detergente intimo
Applicare 1 o 2 dosi di siero post tricopigmentazione
Dal quarto giorno e per altri 7gg. almeno:
Applicare una volta al giorno 1 o 2 dosi di siero post trico
Evitare contatto con cloro, salsedine
Evitare sauna, bagno turco
Evitare applicazioni di topici a base alcolica
Evitare occlusione prolungata con casco
Evitare l'esposizione a raggi U.V.

Vantaggi della tricopigmentazione

Il fatto di non essere permanente porta moltissimi vantaggi. Ad esempio, ognuno di noi invecchia e pertanto il colore dei capelli cambia. Non sarebbe esteticamente bello trovarsi macchie di colore diverso in testa. Poi, se una persona decide di non farsela più, dovrebbe impazzire per anni prima di riuscire ad eliminare ogni traccia del trattamento.
La tricopigmentazione è stata creata per essere un trattamento soft in tutti i sensi evitando la chirurgia e al riparo da eventuali ripensamenti.

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